Alfio Mosca – L’atmosfera vibrante del centro commerciale Arcadia ha dato il benvenuto al tanto atteso evento “Amalume” lo scorso 22 marzo. Questo straordinario happening ha visto la partecipazione di 20 commercianti valgobbini che hanno trasformato il centro in un paradiso dello shopping, offrendo una vasta gamma di prodotti per deliziare gli abitanti locali e i visitatori di passaggio. Ma dietro le vetrine piene di meraviglie si celava molto di più di un semplice evento commerciale.
L’associazione “Amici dell’arte”, una colonna portante del panorama culturale locale da oltre 30 anni, ha contribuito in modo significativo a rendere l’evento indimenticabile. Questa associazione, composta da oltre 30 artisti talentuosi, è rinomata per le sue esposizioni artistiche, mostre ed eventi culturali di alto livello.
Uno degli aspetti più coinvolgenti è stata la trasformazione degli spazi del centro commerciale in un vero e proprio museo temporaneo. Gli artisti hanno dato vita a un’esperienza visiva straordinaria, esponendo non solo opere d’arte già pronte, ma anche bozzetti e disegni dei giovani talenti locali. Tra questi, i lavori dei ragazzi che frequentano i corsi di fumetto e di graffiti, tenuti con maestria da Ninetta Pasotti e Matteo Mazzoli. I visitatori hanno risposto con entusiasmo, rimanendo incantati di fronte alla bellezza e alla varietà delle opere esposte. L’affluenza è stata notevole, e molti hanno espresso la loro ammirazione per l’organizzazione impeccabile dell’evento. È stato un vero trionfo dell’arte e della creatività, che ha saputo coinvolgere e ispirare una vasta gamma di persone.
“Amalume” ha dimostrato che l’arte può trovare spazio ovunque, persino in un centro commerciale. Grazie alla collaborazione tra commercianti, artisti e appassionati, questo appuntamento è stato molto più di una semplice esposizione di prodotti: è stato un’esperienza di arricchimento culturale e di condivisione che ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori e nelle menti di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di parteciparvi.