Gemma Donati – I cantieri delle scuole elementari Seneci e dell’asilo Madre Teresa di San Sebastiano, finanziati tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono stati attivi da diversi mesi.

Inizialmente era inclusa nella lista degli edifici da ristrutturare anche la scuola media Serafino Gnutti, ma per ora i lavori su quest’ultima struttura sono stati temporaneamente interrotti. I lavori, come è già risaputo, hanno sofferto di un aumento dei costi, passando dagli iniziali 6,4 milioni di euro a 10 milioni di euro. La spesa per il restauro non è a carico di un singolo ente, ma è stata divisa tra diverse fonti di finanziamento. Il PNRR ha contribuito con 6,4 milioni di euro, a cui si aggiungono 1,28 milioni di euro forniti dall’Amministrazione comunale e 1,7 milioni di euro (a fondo perduto) messi a disposizione dal gestore dei servizi energetici.

Questa significativa dimostra un notevole impegno nel fornire un ambiente sicuro e adeguato all’istruzione dei giovani. La riqualificazione degli edifici scolastici contribuirà a migliorare la qualità dell’offerta formativa e creerà un ambiente accogliente e funzionale per gli studenti.

Lumezzane si proietta verso il futuro con l’obiettivo di offrire un’istruzione di qualità e promuovere il benessere dei suoi giovani cittadini. La collaborazione tra diverse istituzioni e l’utilizzo di finanziamenti provenienti da diverse fonti evidenziano l’importanza attribuita all’educazione e alla valorizzazione del patrimonio scolastico della città.