Celebrare il volontariato: festa in Val de Put

Celebrare il volontariato: festa in Val de Put

Il volontariato è necessario alla nostra comunità. Ce ne siamo resi conto l’anno scorso, durante il lockdown e non solo. Quello è stato solo un caso limite che ha messo in evidenza una verità già assodata. Dal sostegno per gli anziani e i più fragili, passando per i bambini e il divertimento e arrivando al aiuto per le iniziative degli enti locali la testa e le braccia sono spesso i tanti volontari che si mettono a sevizio della comunità e degli altri. 

Il 18 settembre 2021 Lumezzane ha celebrato le tante associazioni sul proprio territorio che fanno parte della consulta comunale che si occupa del sociale. Per rendere la giornata ancora più indimenticabile si è scelto come cornice della festa il parco Val de Put da poco al centro dell’iniziativa Ri-abitare il parco gestita dalla cooperativa Gaia. Questa si propone di imparare a ritrovare il verde pubblico come luogo di condivisione per i più giovani: bello e gratuito. Un piccolo passo indietro nel tempo per riscoprire e re-imparare ad abitare lo spazio naturale, nonché di costruire una coscienza più Green.

Il 18 settembre scorso le cooperative Gaia e La Fontana si sono occupate dell’animazione dei bambini nel parco. A seguire i gruppi alpini di S. Apollonio e S. Sebastiano hanno organizzato un momento gastronomico per allietare le pance di tutti i presenti. É stata inaugurata anche la bacheca delle associazioni che illustra le sedi e come contattare tutte e 44 le realtà che fanno parte consulta guidata dal presidente Renata Bianchi. La cittadinanza potrà utilizzarla per conoscere, sottoscrivere o chiedere aiuto alle realtà presenti sul territorio impegnate in campo sociale. É stato festeggiato l’anniversario di ben 13 di queste.

Molti gli spunti che la giornata ha saputo dare: dalla riscoperta del verde all’impegno nel sociale. Tutti i partecipanti hanno potuto passare momenti di gioia, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti e hanno vissuto un bel momento da ricordare e soprattutto condividere. Perché il volontariato, sul quale la nostra società si regge, continui e si diffonda, soprattutto tra le generazioni più giovani.