Successi per l’Università del Benessere della Val Trompia

Successi per l’Università del Benessere della Val Trompia

Gemma Donati – Sono passati 4 anni dalla nascita dell’Università del Benessere, un progetto ambizioso che ha raggiunto, in tutto, diecimila persone e continua a prosperare. Inizialmente concepita grazie all’impulso di Civitas e dei 18 comuni della Valtrompia alla fine del 2019, l’Uniben ha fatto del suo obiettivo principale la diffusione della cultura del benessere all’interno del territorio valtrumplino.

Il dirigente scientifico, Pierangelo Guizzi, ha spiegato alle pagine del Giornale di Brescia che il concetto di benessere va oltre la mera assenza di malattia, rappresentando piuttosto un approccio a 360 gradi che incorpora non solo l’aspetto fisico, ma anche quello relazionale ed emozionale. Il succeso è dovuto all’organizzazione attenta di Daniela Dalola, direttrice di Civitas, alla collaboratrice Lucia Cancarini e alla presidente Maria Caccagni. Questo team dedicato ha contribuito a trasformare l’Università del Benessere in una risorsa fondamentale per la comunità valtrumplina, promuovendo un approccio olistico al benessere che va al di là della semplice assenza di malattia.

L’Uniben gode del sostegno di importanti entità come l’Università di Brescia, l’Asst, Ats, la Provincia e alcune associazioni locali, tra cui la Fondazione Erminio Bonatti e l’Officina culturale triumplina. Questo partenariato rappresenta un patto solido a favore dei cittadini che ha superato i confini territoriali, ottenendo anche il supporto delle principali realtà scolastiche e sanitarie della zona. Nel corso degli anni il progetto itinerante ha organizzato incontri in diversi paesi della valle, promuovendo anche serate incentrate su tematiche attuali come l’educazione dei ragazzi e il cyberbullismo.

Tra gli ultimi eventi organizzati quello nella suggestiva sala conferenze di Villa Glisenti il 30 novembre 2023. L’incontro, dal titolo “La salute del cuore: le aritmie – I segnali da non sottovalutare e come prevenire,” ha visto la partecipazione di relatori esperti. Il cardiologo Antonio Curnis, responsabile del servizio di Elettrofisiologia al Civile, e Nicola Pagnoni, dirigente medico della Cardiologia e riabilitazione del presidio di Gardone, hanno condiviso preziose informazioni sulla salute cardiaca, mettendo in luce segnali cruciali da non ignorare e strategie di prevenzione.