Holi Lume: la festa dei colori torna ad emozionare la Valgobbia

Holi Lume: la festa dei colori torna ad emozionare la Valgobbia

Manfredotti Davide – L’estate, per i nostri ragazzi è la stagione del divertimento. Al posto che concentrare le ore davanti alle tecnologie, utili ma troppo coinvolgenti, è bello ricordare come le realtà territoriali sappiano trovare strategie e progetti innovativi ed emozionanti per tutti.

Domenica 10 luglio al Parco don Carlo Gnocchi si è festeggiato l’Holi Lume organizzato da Eracle con Underscore – Creative Communication. La festa, che aveva già avuto luogo a Lumezzane anche negli anni precedenti, è ispirata ad una cerimonia tradizionale indiana ed ha acceso il pomeriggio di colori e di festa.

I partecipanti, infatti, si sono gettati addosso sacchi di polvere colorata per accendere di emozioni un’atmosfera davvero magica e coinvolgente. Ovviamente il materiale utilizzato per le polveri (che andavano acquistate in prevendita per partecipare all’evento), le rende atossiche, non dannose per l’ambiente e certificate per evitare qualunque possibile conseguenza sul territorio, sui partecipanti e sui capi di abbigliamento.

Non ha fatto mancare la propria presenza anche il Gruppo Alpini di San Sebastiano che ha gestito il punto ristoro per le bibite e ha messo in gioco la propria disponibilità in supporto all’evento.

 

Che cos’è l’Holi?

L’Holi è una festa religiosa durante la quale è usanza sporcarsi con polveri colorate per omaggiare un rito di origine indiana che simboleggia la rinascita e la reincarnazione. La Holi Fest, o Festa dei Colori, si è trasformata in un evento dove musica da discoteca e polveri colorate creano un clima festoso, molto amato dai giovani.

È osservata principalmente in India, Nepal e nelle zone del mondo con significativi gruppi di popolazioni di origini indiane. La festività ha avuto uno sviluppo in America del Nord ed Europa, da un punto di vista laico, come celebrazione della primavera, dei colori e dello scherzo.

La festa si inaugura con l’accensione, la notte prima del giorno Holi, di un falò che prende il nome di Holika Dahan, dove Holika è il nome di un demone delle scritture Hindu e Veda. La mattina del giorno dopo, la festa esplode in un carnevale di colori, giochi, danze e canti. L’Holi è spesso celebrato all’avvicinarsi dell’equinozio di primavera in un giorno di plenilunio. La data del festival, quindi, non è fissa ma varia ogni anno a seconda del calendario induista e del calendario gregoriano.

Simile ad un carnevale, l’Holi celebra inoltre l’uccisione dell’orca Holika, demone descritto nei Veda.