Matilde Spina – Per un buon funzionamento di tutto l’apparato comunale (e perchè i cittadini possano usufruire dei tanti servizi a disposizione sul nostro territorio) è necessario versare le tasse. Naturalmente non è difficile constatare che queste, negli ultimi anni, siano aumentate e si siano accavallate creando grande confusione a chi non è del settore. Aver dimenticato di saldare qualche pagamento, dunque, può essere in alcuni casi un tentativo di furbizia ed in altri l’aver perso qualche passaggio dell’apparato burocratico e tributario.

Il Comune di Lumezzane, per evitare questa confusione, ha messo a disposizione oramai da quattro anni sul proprio sito (al portale Servizi online e tributi) la possibilità di conoscere la propria posizione fiscale. In questo modo chiunque può scoprire se possiede qualche debito in sospeso o se la posizione risulta regolare.

Un sevizio utilissimo che va di pari passo con l’intenzione da parte dell’amministrazione di recuperare i soldi dai cittadini che hanno omesso i pagamenti. Basti pensare che l’ufficio tributi comunale ha emesso avvisi di accertamento per 855mila euro a partire da gennaio 2023: cifra creatasi dall’accumulo delle imposte non pagate lo scorso anno e in quelli precedenti. In particolare l’indagine riguarda la Tasi e l’Imu, di diretto interesse dell’ente locale. 

Il recupero di questi denari è di fondamentale importanza per la Città di Lumezzane: per il corretto funzionamento dei suoi servizi. Per questo dall’ufficio tributi stanno operando in supporto a chi si trova in difficoltà: dando la possibilità di concordare una rateizzazione del pagamento. Le opportunità sono molteplici e i servizi a disposizione sono altrettanto pratici. L’amministrazione di Lumezzane ha deciso di fare guerra agli evasori e di proseguire una battaglia che, come ben noto, andrebbe estesa a tutto il territorio nazionale.