Angelo Moscarda – Tra i principali problemi che le generazioni future dovranno superare c’è sicuramente quello legato all’inquinamento ambientale. Un evento drammatico che, nonostante i tanti momenti volti ad imparare la tutela e il rispetto del pianeta, di anno in anno, si fa più grave. Il grande mutamento necessario per salvare il futuro è, innanzitutto quello culturale. Purtroppo, però, cambiare mentalità non è una scelta momentanea, ma è un processo che, con gli anni, deve coinvolgere il maggior numero di persone: mettendole innanzi all’evidenza dei vantaggi di una vita green, per il presente e per il futuro.

Tra gli strumenti più potenti in questo ambito c’è l’introduzione, sul nostro territorio, di una serie di percorsi che hanno come con target i più piccoli, che siano in grado di incrementare la consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale a partire dai primi anni di vita. Per questo Lumezzane, grazie all’Assessorato all’Ambiente guidato da Andrea Capuzzi, propone dei laboratori gratuiti aperti ai bambini dai 3 ai 10 anni presso il parco Don Gnocchi,

Il primo appuntamento è già andato in cena lo scorso 9 giugno 2023 con le Olimpiadi della sostenibilità. Giochi divertenti ma seri, differenti per le varie fasce d’età, ed in grado di far apprendere scelte importanti come la raccolta differenziata, il risparmio idrico ed energetico, la promozione del rispetto dell’ambiente e il riciclo.

La seconda giornata sarà il primo luglio, aperta ai più piccoli (3- 6 anni), all’interno della quale verrà proposta la lettura animata di Il gufo che aveva paura del buio della scrittrice britannica Jill Tomlinson. Un racconto riguardante tematiche ambientali. Poi il 21 luglio, per la stessa fascia d’età, è in programma dalle 21 alle 22, la serata a base di letture e tisane nel parco che per l’occasione verrà riempito di cuscini per accogliere piccoli e genitori. 

Ultimo evento il programma il 9 settembre con un laboratorio legato al riciclo per la fascia d’età 4-10 anni. I bambini che decideranno di partecipare costruiranno giocattoli e gadget usando materiali di scarto e imballaggi.