All’Odeon Classic concerto con musiche di Egidio Bonomi: l’autore ha diretto l’inedito “Danza Lumezzanese”

All’Odeon Classic concerto con musiche di Egidio Bonomi: l’autore ha diretto l’inedito “Danza Lumezzanese”

Franco Coccoli – Lo scorso 18 febbraio 2023 la rassegna Odeon Classic ha regalato a tutta la Comunità il concerto lirico-sinfonico con le musiche di Egidio Bonomi. Un evento davvero importante e ricco di emozione per i tantissimi spettatori che hanno riempito il teatro ed hanno impreziosito con i propri applausi il lavoro dell’eclettico 86enne valgobbino.

Giornalista, scrittore, storico, paroliere, musicista, direttore d’orchestra e molto altro. Non bastano le parole per definire l’impegno e la creatività di Bonomi: sempre in grado di mettere in mostra l’amore per la propria terra. 

Non mi sarei sognato di scrivere musica – racconta il giornalista – il tutto è nato una trentina di anni fa. Il mio amico tenore di fama mondiale Kristjan Johansson mi chiese di scrivere per lui il testo di una canzone d’amore. Mi misi all’opera e il risultato gli piacque. Poi mi chiese di comporre anche la musica. Mi sentivo inadeguato, non ero un compositore, ma mi misi d’impegno. Così è iniziata questa avventura.

Al teatro Odeon l’Orchestra dei Colli Morenici ha accompagnato le voci del soprano Alessia Pintossi, del tenore Luigi Albani e del coro lumezzanese VocInCanto con i maestri Agnese Perotti e Mirio Masina. A dirigere il maestro Giuseppe Orizio, il quale ha lasciato la bacchetta al compositore per la direzione di un brano inedito.

Il maestro Orizio mi stimola sempre – spiega Bonomi – quando ha visto il mio ultimo spartito mia ha chiesto di dirigere il brano. In quel momento mi sono sentito nello stesso stato d’animo di quella volta che Johansson mi chiese di comporre musica. Ho passato qualche notte insonne ma, sin dalla prima prova, è andato tutto bene. È stato un onore dirigere un’orchestra di 50 elementi, tutti laureati in conservatorio: un’emozione indimenticabile.

 Tra i brani proposti il pezzo Lumen di 12 minuti. Un poemetto sinfonico che ripercorre una giornata lavorativa in Valgobbia: i rumori di bilancieri, trance, il Gobbia che scorre, le campane che suonano l’Ave Maria e molto altro. Nel percorso musicale dell’autore anche la Brixia March e l’inno della Croce Bianca. Attesissimo il brano inedito della serata: la Danza Lumezzanese. Con questo pezzo Egidio Bonomi ha voluto regalare un ulteriore omaggio alla propria città. Non perchè a Lumezzane nel passato ci fossero danze  – continua l’autore –  erano poveri e pensavano più che altro al lavoro. La musica racconta il ritmo di Lumezzane, il ritmo della nostra valle.

Non è mancato l’affetto da parte di tutta la cittadinanza, sia durante la serata che nella raccolta di adesioni per la realizzazione del concerto. Rimango sempre molto colpito della generosità e del sentimento di appartenenza dei lumezzanesi – conclude Bonomi – in questo senso la nostra terra è unica. Per realizzare il concerto servivano i fondi per l’orchestra, le voci ed il coro. Non è stato affatto difficile reperire il necessario, grazie a molte persone che mi sono vicine e mi sostengono sempre.