Angelo Moscarda – Gli scacchi sono tra i giochi che aiutano a sviluppare il pensiero. Se affrontati con le dovute attenzioni, fin dai primi anni di vita, portano notevole sviluppo alla crescita del ragionamento. Proprio per questo l’Istituto Comprensivo Polo Est di Lumezzane da anni ha instaurato un legame stretto con questo gioco che fa imparare ma con divertimento.

Con il contributo dell’Associazione Torre e Cavallo di Sarezzo è stato inserito nell’offerta formativa un progetto riguardante questo gioco. L’iniziativa ha preso il via in questo mese di gennaio continuerà fino a febbraio-marzo.

Tre classi dei due plessi delle scuole elementari del Polo Est avranno a disposizione ben 10 incontri di un’ora e mezza ciascuno. La Bachelet e la Seneci stanno intraprendendo un bel viaggio attraverso uno dei giochi più amati al mondo. Ogni coppia di alunni è stata dotata un set di gioco e potrà sviluppare anche notevoli capacità relazionali.

I piccoli dell’Asilo Madre Teresa di Calcutta sono coinvolti nel progetto e, con strumenti e modalità differenti, potranno sviluppare le proprie capacità. Per le loro attività è stata predisposta una scacchiera gigante calpestabile che mette sul campo anche le abilità sensoriali.

Dopotutto l’intera città di Lumezzane ha un legame speciale con il gioco: lo scorso anno il PalaLumenergia ha ospitato il primo festival internazionale di scacchi su suolo valgobbino.