Davide Manfredotti – Sono ben 122 gli anni di attività del Corpo Musicale di Sant’Apollonio. Come poteva festeggiare la rinomata compagine se non celebrando la patrona della musica?

Domenica 13 ottobre, nei giorni di santa Cecilia, il complesso si è riunito per la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Apollonio e, a seguire, ha organizzato un lauto pranzo con tutti i membri e i sostenitori. La grande partecipazione da parte dei concittadini ha dimostrato l’amore della Comunità per il corpo musicale. 

La gioia per un bellissimo anno ricco di significato, di ripresa e di resilienza, dopo i duri anni della pandemia che hanno chiuso completamente la possibilità di condividere le prove e di suonare. La banda, dopotutto, non è solo amore per la musica ma è una vera e propria condivisione di esperienze, di amicizia e di legame con il territorio che il gruppo di Sant’Apollonio vive da ben più di un secolo. I primi ad esprimere la propria gioia e la propria soddisfazione sono stati il presidente Tarcisio Bugatti, il consiglio direttivo e il maestro Giuseppe Orizio.

Era la festa anche della Scuola di Musica Maura Pintossi che garantisce alle giovani generazioni una crescita tecnica ed umana per diventare membri del corpo dei grandi. Un merito che va riconosciuto a tutti gli insegnanti che, col maestro, dedicano impegno ed amore alla formazione.

Tra gli eventi in programma il concerto di Natale che si terrà sabato 17 dicembre al Teatro Astra di Sant’Apollonio. Il sipario sarà alzato alle ore 20.45. Uno spettacolo ricco di significato, tradizionale, che aiuta tutti a vivere l’emozione del periodo natalizio.

Lo sguardo, però, è già rivolto al 2023 dove gli appuntamenti a calendario sono molti: per allietare gli avvenimenti più importanti della vita di Lumezzane. Dopotutto il Corpo Musicale di Sant’Apollonio continua a scrivere la storia della Valgobbia assieme a tutta la Comunità.