Compie 40 anni il ponte del “Passo del Cavallo”

Compie 40 anni il ponte del “Passo del Cavallo”

Esattamente il 12 agosto del 1978, tra Lumezzane e la Valsabbia, veniva inaugurata la strada del “Passo del Cavallo”.

Un momento storico per Lumezzane, che per la prima volta nella sua storia millenaria si trovava aperto all’esterno, rompendo il suo storico isolamento.

L’apertura verso la Valsabbia ha dato nuovo impulso produttivo alla Valle, che in quegli anni era nel pieno della sua espansione industriale, avvicinando i laghi di Garda e d’Idro, presi letteralmente d’assalto dalla potenza economica lumezzanese.

La strada, che compie i suoi 40 anni di servizio, è un’arteria fondamentale per la valle, se si pensa che è l’unica alternativa all’entrata da Sarezzo, e che consente in meno di un’ora di raggiungere i laghi e di scendere, con una ventina di minuti accessori, alla città.

Triste fama, in questi decenni, l’ha contraddistinta per l’alto tasso di suicidi (una trentina) soprattutto di giovani. A fronte del problema sono stati alzati alti parapetti, che intendono arginare il fenomeno impedendone ogni tentativo.

Dalla sua inaugurazione, inoltre, è stata caratterizzata dalla “galleria buia”, una galleria in attesa di illuminazione da quasi mezzo secolo. Ma in generale, dagli abitanti della valle, è conosciuta per la sua poca illuminazione e per le sue curve pericolose, che ne contraddistinguono il panoramico tracciato.

Una strada che, dopo tutti questi anni, rimane un punto fisso per le popolazioni delle due valli, e che scalpita per ricevere le giuste attenzioni, i giusti rimaneggiamenti e le accortezze necessarie per poter continuare a sopportare il traffico pressante degli anni a venire.