Lumezzane affronta il calo delle nascite: necessario ripianificare il sistema scolastico

Lumezzane affronta il calo delle nascite: necessario ripianificare il sistema scolastico

Il calo delle nascite è, apparentemente, un nemico insormontabile e una tendenza destinata a confermarsi nei prossimi anni (forse decenni) secondo le stime principali.

All’anno, a Lumezzane, le nascite si stanziano attorno alle 160, contro le 250 di dieci anni fa. Dati che costringono il Comune a ripensare alla gestione dei plessi.

Il Sindaco Matteo Zani spiega che “dovremo tener presente la soglia sotto la quale non è possibile tenere aperta una scuola. L’educazione e l’istruzione sono aspetti fondamentali, da trattare con massima cautela“.

Per ora, sotto la lente, stanno le scuole di Gazzolo, Rossaghe e Fontana. L’Amministrazione intende partecipare al bando trinnale per l’edilizia scolastica promosso dalla Regione Lombardia.

Al sicuro la Bachelet di Sant’Apollonio, la Seneci di San Sebastiano e la Caduti di Pieve. Saranno tutte oggetto di ristrutturazione e ampliamento, con una stima totale dei costi fissata a circa 2 milioni di euro

Alla Seneci di San Sebastiano si ipotizza la creazione di un polo che comprenda le adiacenti scuole materne e medie, con adeguamenti sismici, potenziamenti energetici e sale polivalenti.