Sono giovanissimi alunni delle scuole superiori, traboccano di entusiasmo per la promozione del loro territorio nativo, e a luglio saranno sugli schermi del pregiato Giffoni Film Festival. Sono 120 gli alunni valtriumplini e valsabbini coinvolti in questo importantissimo progetto, che li vede alle prese con il mondo del documentario/film. Il loro compito? Scovare e raccontare i loro luoghi più rappresentativi delle due valli (Valtrompia e Valsabbia), e narrare la loro bellezza in un cortometraggio. Dal “Primo Levi” di Sarezzo”, dal “Perlasca” di Idro e Vobarno, dal “Beretta” di Gardone e dal “Don Tedoldi” di Lumezzane, tutti gli istituti hanno constatato un grande desiderio di partecipare, di mettersi in gioco per mostrare il bello del nostro territorio, andando oltre i soliti luoghi comuni. 

“Giffoni experience nelle Valli resilienti” vuole valorizzare, infatti, il ruolo dei giovani nel processo di rinascita delle aree interne. I ragazzi non sono soli: il team tecnico del Giffoni li supporta nella realizzazione tecnica, che arriva dopo un percorso teorico in aula. I ragazzi stessi hanno selezionato i set in cui girare i loro documentari. Con Ivana Rizzini, coordinatrice del progetto per la Valtrompia, sono stati selezionati: la Valle d’Inzino, la miniera di Pezzaze, il forno fusorio di Tavernole e Casa Soaghe a Marmentino. Per la Valsabbia, coordinatrice Marta Vezzola, il Lago alle Pertiche e le Ferrate di Casto. 

E’ disponibile alla pagina facebook “Giffoni experience per attiv_aree” un diario dettagliato autogestito dai ragazzi coinvolti, nel quale si può trovare molto materiale a narrazione dell’esperienza.
A luglio tutti i filmati parteciperanno al grande concorso Giffoni Film Festival 2018.

Vi terremo aggiornati!