Mappless, l’orientamento a portata di smartphone

Mappless, l’orientamento a portata di smartphone

 

Dove si va stasera?” è un quesito che a volte guasta l’entusiasmo, specialmente nei mesi freddi, di ritrovarsi con gli amici in giro per il paese o fuori città. Quante volte invece, si è in cerca del servizio più vicino dopo tante ore di viaggio, magari bloccati nel traffico delle vacanze, rischiando di non poter riposare e perdere il senso dell’orientamento?

Oggi, grazie alla modalità gps disponibile su quasi tutti i dispositivi mobili affiancato a un buon motore di ricerca è possibile non solo evitare di ritrovarsi al “solito bar” ma a localizzare servizi alla persona e diverse esigenze.

 A Brescia, due ragazzi giovanissimi hanno messo insieme le proprie abilità con una giusta dose di passione creando Mappless, un’applicazione nata dall’idea di Simone Moretti, 22enne di Lumezzane (Bs), laureato in Graphic Design presso l’Accademia di belle Arti Santa Giulia.

Noi de IL PUNTO abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la “mente e il braccio” di questo progetto interessante.

 

 

Ciao Simone, quali sono le origini del progetto?

Tutto è partito dall’intento di volere creare un servizio informatico che si basasse su di una Applicazione mobile per smartphone, con l’obbiettivo futuro di poter creare una società.

Nei mesi ho pensato e ragionato sull’idea, essendo graphic designer ho potuto già da subito progettare il brand, e tutta la struttura visiva di UI/UX design.

Il passo fondamentale stava nel rendere realizzabile il tutto, ma essendo l’unico a credere e sviluppare questo progetto, realizzai che serviva assolutamente un braccio destro che credesse tanto quanto me a Mappless.

Così, incontrai Mattia Salvatti, 17enne di Lumezzane (Bs) studente (con buoni voti) di informatica all’Itis che alla scoperta del progetto si interessò fin da subito, vista la sua intenzione di voler creare anche lui un qualcosa che potesse offrire un nuovo servizio informatico all’utenza digitale.

Lo sviluppo tra idea, progetti, marketing e scrittura del codice impiegò all’incirca 2 anni di lavoro. Dal 15 Luglio 2017 Mappless è disponibile per piattaforme iOS (scritto così) e Android, su tutto il territorio italiano.

 

L’era digitale è un progresso continuo, uno spazio indefinito che ogni giorno, a portata di smartphone, occupa le nostre tasche. Da cosa è nata l’idea di creare un’app gratuita?

La premessa parte dal fatto che non volevamo creare solamente un’App ma strutturare un sistema di Servizio gratuito che si basasse sulla nostra mission aziendale. La mission di Mappless è far si che le persone possano andare ovunque sentendosi sempre come a casa.

 

 Mappless svolge una funzione di ricerca per vari servizi. Quali riscontri positivi favorisce agli utenti?

Mapplesspermette già all’avvio di avere un lista di risultati “ideali ora” ovvero una serie di attività commerciali smistate per tipologia in base all’orario e in base al luogo in cui ci si trova, in questo modo Mappless offre una funzionalità che è un plus che altre applicazioni non hanno.

Inoltre la ricerca multipla si rivela preziosa nel momento in cui l’utente si ritrova in situazioni di smarrimento o luoghi sconosciuti; avendo la possibilità di incrociare le ricerche, è possibile individuare diversi tipi di attività più vicini o lontani tra loro, consentendo la programmazione di un “tragitto immaginario” a tappe, che accompagnerà  il fruitore per tutto il tempo che necessita o ha a disposizione.

 

Da dove è possibile scaricare Mappless? È compatibile con tutti i dispositivi?

Mappless è disponibile per tutti i modelli di iPhone compatibili da iOS 10.0 o versioni successive, e per tutti gli smartphone che montano Android dalla versione 4.1 o successive. Mappless è scaricabile dall’App Store di Apple e dal Google Play Store di Android.

 

Può essere una buona guida per chi va all’estero?

Assolutamente si, Mappless è stata concepita per essere utilizzata in luoghi non conosciuti, stiamo migliorando le ricerche per quanto riguarda l’estero poiché cambiando il paese e di conseguenza la lingua delle attività, occorre ottimizzare nazione per nazione le ricerche, e questo è un lavoro assai lungo.

 

Grazie Simone Moretti e Mattia Salvatti per aver reso noi e i nostri lettori de IL PUNTO partecipi della vostra iniziativa, vi auguriamo di avere  buoni propositi per la crescita del vostri progetti futuri.

 

di Vincenzo Lubrano