Questa nuova rubrica è nata con l’intento di condividere con la comunità lumezzanese nuovi orizzonti e tradizioni. Fondamentali per la realizzazione di tale progetto sono le costanti informazioni inviate da alcuni nostri connazionali all’estero. Tra questi vi è Sally Dolcini, ventitrenne lumezzanese, ex residente di S. Apollonio. Nel 2016 ha deciso di trasferirsi ad Edimburgo e intraprendere una nuova vita. In questa  rubrica ci narrerà gli sviluppi del suo percorso.

Sally,  protagonista di un’ avventura

Il 28 settembre 2016 ho intrapreso la mia avventura in Scozia. Sarei dovuta rimanere ad Edimburgo solamente per tre mesi per una borsa Erasmus vinta presso l’Istituto Italiano di Cultura . A fine dicembre avrei dovuto fare  i bagagli e ritornare in Italia per sostenere l’ ultimo esame prima della laurea. 

Una cosa che ho imparato dopo questa esperienza è che non serve a nulla pianificare le cose, perché tanto c’è sempre qualcosa o qualcuno che ci aspetta in un angolino remoto e sconosciuto e si mostra quando e come vuole lui. Sto parlando del destino? Si, forse. O forse no…

Sta di fatto che da Edimburgo non sono più andata via. A volte è una sequenza di occasioni e di possibilità che ti portano su diverse strade e tu nemmeno te ne accorgi…ma sai che ti stai lasciando trasportare. Questo è quello che è successo a me. Ho concluso il mio ultimo esame in Italia a gennaio mentre lavoravo qui ed a febbraio mi sono laureata. Sono stati i mesi più brutti della mia vita poiché era un continuo “lavorare – studiare – andare in aeroporto – andare a Pavia – tornare a Edimburgo”, ma ne è valsa la pena. Totalmente. Sia per una soddisfazione personale che per i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto in quello che volevo fare. Purtroppo a metà aprile il mio contratto presso il Consolato Generale d’Italia finì ed il console, stringendomi la mano, mi disse “mi dispiace, ma devo lasciarla andare”. Io non volevo andarmene da questo Paese, ed in meno di 15 giorni, rispondendo a 20 annunci di lavoro al giorno, ho trovato il lavoro che volevo fare. O almeno volevo provare qualcosa di nuovo. Non avevo esperienza nel campo, eppure mi hanno dato la possibilità di mettermi in gioco, ed eccomi qui, felice di essere rimasta.